Un’opportunità da sfruttare per effettuare investimenti in beni strumentali e quindi, ad esempio, per aggiornare il vostro parco macchine utensili, come presse piegatrici o altre attrezzature. La convenienza incontra la qualità dei nostri prodotti per mantenere la vostra azienda sempre in prima linea.
Quali sono le alternative per sfruttare gli incentivi Industria 4.0 applicati alle macchine utensili?


Legge Sabatini
Proroga fino al 2027
Fa parte del nuovo Piano Nazionale d’incentivi INDUSTRIA 4.0, ed è un contributo messo a disposizione dal MISE Ministero dello Sviluppo Economico per tutte le imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuovi beni strumentali, attrezzature, macchinari, investire in tecnologie digitali.
il contributo Sabatini è pari a circa:
- al 7,7% dell’investimento per i beni ordinari generici
- al 10% dell’investimento per i beni in tecnologia 4.0
Fino a 200.000 €, erogazione del contributo in una unica soluzione, per importi superiori a 200.000 € l’erogazione avverrà in 5 quote annuali
Credito d'imposta
Per beni materiali ordinari
Il credito d’imposta “generale”, è previsto:
• nella misura del 6% per gli investimenti effettuati fino al 31/12/22, con estensione al 30/6/23, a condizione che entro il 31/12/22 risulti versato un acconto pari al 20% del costo e nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro; utilizzabile in compensazione in una sola quota annuale.
Per beni materiali Industria 4.0
Per gli investimenti materiali Industria 4.0 il credito di imposta:
- è del 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro effettuati fino al 31/12/22 (con estensione al 30/6/23, a condizione che entro il 31/12/22 risulti versato un acconto pari al 20%)
- è calcolato percentualmente al costo di acquisto del bene
- per gli investimenti in leasing si assume il costo sostenuto dal locatore
- è in compensazione in 3 quote annuali di pari importo in F24 a decorrere dall’anno di interconnessione dei beni
- scende al 20 % per gli anni 2023-2024-2025
N.B. Obbligo di Perizia asseverata per beni superiori ad € 300.000,00